C'era una volta la Mandelli 7


Qualche giorno fa, Nicola, amico di vecchia data ed ex collega oltre a farmi dei complimenti (immeritati) perchè anche dopo tanti anni la mia passione per le macchine utensili non è mai cambiata mi ha scritto testualmente "riproponi la linea '90 (M5, M7, M8, M10) erano belle macchine !
Io direi che erano belle macchine ed anni meravigliosi. Erano gli anni dell'Ing. Vecchio, di Nicola (Scaperrotta), Stefanini, Riva, Osnaghi, Ferrari, Colangelo, l'indimenticabile Zambianchi, Brinetti, Lambrini, Riboli e tanti, tanti altri.
Anni che ci hanno dato una preparazione incredibile, ma ce ne siamo resi conto solo dopo esserne usciti, volontariamente o involontariamente.
Allora le guide erano prismatiche, si usava ancora la Turcite e le prime guide con pattini a ricircolo di rulli le avremmo viste solo con la Mandelli 7S proprio con Riboli, ma il concetto di macchina era più o meno questo. Per usare un termine molto in voga tra i fornelli diciamo che la mia è una "rivisitazione" della Mandelli 7 di quegli anni. Così ho iniziato dal basamento dell'asse X.

Ad essere sinceri, quando è nata, la Mandelli 7 non era esattamente così. Venivamo dalle Regent che come tutte le macchine utensili di quei tempi non recuperavano trucioli o refrigerante, andava tutto a terra, ma i tempi stavano cambiando solo che non eravamo ancora pronti ad un concetto diverso e così, non è un segreto per nessuno, la prima Mandelli 7 perdeva "qualche" goccia d'acqua. Con la prima industrializzazione avevamo poi cercato di rendere il basamento un pò più simile ad una vasca che potesse raccogliere tutto cosa che io ora ho fatto integrando tutto nella fusione.


Ho aggiunto le guide, una riga ottica, la vite a sfere, le catene portacavi e una tavola girevole. Tutto molto fedele alla realtà di quei giorni. Il pallet di allora però non appoggiava su quattro coni, ma si cambiava "sfilandolo" verso l'APC.



La testa U che ho proposto è un misto di finzione e realtà. Già da allora avevo introdotto un concetto nuovo (ma nemmeno tanto) dove la rotazione da orizzontale a verticale veniva fatta dal motore mandrino, poi "qualcuno" ha voluto tornare al passato, ma oggi sono fatte tutte come avevo proposto. La vita a volte è proprio strana...


Dietro ho aggiunto un pò di impiantistica, il telaio di supporto per le catene portacavi, gli accumulatori per l'equilibratura e poco altro.


Sul lato dx della macchina ho aggiunto il magazzino utensili a catena, quello da 80 posti e le pinze sul carrello dell'ATC. E un pò di pannelli di protezione. In realtà i pannelli non avevano il lexan, ma una lamiera punzonata che io non ho fatto perchè temevo che con i pattern per tutti i fori mi scoppiasse il computer ! Non dobbiamo dimenticare che sto facendo questo su un portatile da 15" comperato in un ipermercato !! Il box non è ancora molto dettagliato, ma si intravede già il portellone per l'APC sx che si apriva come le porte degli autobus !


La mia "vecchia/nuova" Mandelli 7 ha preso forma. Chi, come me, l'ha vissuta, la riconosce ? E secondo voi, avrebbe ancora mercato ? Io una mezza idea l'avrei. Tempo una settimana al massimo ...
Sono le 02.51 direi che può bastare. Come sempre, buonanotte a chi mi segue.